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Baccalà alla montanara o alla “mentanàra”

Baccalà alla montanaraDirettamente dai frantoi del Molise, il baccalà alla montanara ovvero alla mentanàra o m’ntanara, in dialetto molisano, una ricetta tipica della cucina di Venafro.

Ingredienti per preparare il baccalà alla mentanàra per 6 persone:

400 g di baccalà sotto sale o già ammollato, olio extravergine di oliva, aglio, prezzemolo, peperoncino quanto basta.

Preparazione del baccalà alla montanara:

Se non prendete il baccalà precedentemente ammollato, iniziate la preparazione quattro o cinque giorni prima, lasciando il pesce in acqua per eliminare tutto il sale.
Durante il procedimento di ammollamento cambiate l’acqua almeno un paio di volte durante l’arco della giornata.
Lessate il baccalà e togliete la pelle.
In un tegame con un pò di olio fate imbiondire l’aglio tritato a pezzettini.
Unite poi il baccalà insieme ad un pò di acqua di cottura.
Dopo di che unite il prezzemolo tritato ed il peperoncino a pezzetti e fate terminare la cottura.
Servite il baccalà alla montanara insieme a fette di pane abbrustolito.
Con questo stesso procedimento si possono preparare le patate alla mentanàra.

Nonostante Venafro non si trovi vicino al mare, il Baccalà alla montanara è uno dei piatti più tipici della cucina molisana.

Ringraziamo la signora Linda di Venafro che ci ha dato questa ricetta per il baccalà alla montanara e ci ha spiegato che il nome deriva dal fatto che durante la spremitura delle olive il baccalà veniva consumato insieme all’olio novello dai braccianti nei frantoi, i “mentàne” appunto.
La parola “m’ntan” infatti è usata nel dialetto venafrano per indicare il frantoio.

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