Le uova al pomodoro, dette anche uova in purgatorio sono una ricetta della cucina povera della Campania e del Lazio, diffusa in tutta Italia, con alcune varianti che prevedono, a secondo anche dei gusti personali, per esempio l’aggiunta di salsiccia, peperoncino, o di formaggio.
Preparate anche quando il frigo langue e non c’è tempo per fare la spesa, piacciono a tutti, anche a chi segue l’alimentazione vegetariana, e soprattutto ai bambini che vanno matti per la scarpetta nel sugo di pomodoro.
Economiche, facili e velocissime, per realizzare le uova al pomodoro basta soffriggere la cipolla in una padella con olio extravergine d’oliva, aggiungere poi i pomodori ed infine le uova, che si cuociono a fuoco lento nel sugo di pomodoro.
Appena pronte, si portano a tavola accompagnate da abbondante pane casereccio.
Ingredienti per 4 persone:
6 uova, 500 g di pomodori pelati da sugo, una cipolla, olio extravergine di oliva, sale, pepe, prezzemolo o basilico.
Preparazione delle uova al pomodoro o uova in purgatorio:
Coprite le uova col pomodoro e mettete al forno per circa 10 minuti, o comunque finché le uova saranno pronte.
Variante delle uova al pomodoro
Tra le tante alternative alle uova al sugo di pomodoro napoletane, cioè le “ova ‘mpriatorio“, si possono preparare anche le uova in trippa alla romana (QUI la ricetta classica)
e
le uova strapazzate al pomodoro, un piatto tipico della cucina delle Marche, chiamate “uova in trippa”.
Qui la differenza sta nel fatto che bisogna sbattere le uova in una ciotola con sale, pepe e formaggio parmigiano grattugiato.
Dopodiché si fanno cuocere con un cucchiaio di olio, mescolando continuamente.
Quando sono pronte si versano, mescolando ancora, in una padella con il sugo di pomodoro, già cotto.
Anche le uova al pomodoro in trippa vanno servite ben calde.